GSE ottiene dal TAR Lazio il rigetto di due ricorsi contro la graduatoria degli impianti eolici on shore

Il Tribunale Amministrativo per il Lazio (sez. III- ter), con le sentenze nn. 5639 e 5642 del 2018, ha rigettato i ricorsi presentati da alcune società contro la graduatoria degli impianti eolici on shore redatta dal Gestore dei Servizi Energetici-GSE nel 2016.

Il Tribunale Amministrativo per il Lazio (sez. III- ter), con le sentenze nn. 5639 e 5642 del 2018, ha rigettato i ricorsi presentati da alcune società contro la graduatoria degli impianti eolici on shore redatta dal Gestore dei Servizi Energetici-GSE nel 2016.

In questa procedura, il GSE aveva applicato, fra le altre cose, il criterio di priorità (possesso del rating di legalità pari ad almeno due “stellette”) che il Giudice amministrativo ha riconosciuto essere legittimo anche quando attribuito nei confronti di quelle imprese, di nuova costituzione, le quali risultino operare quale continuazione di organismi in possesso di tutti i requisiti necessari.

Gli avvocati Sergio Fidanzia e Angelo Gigliola, partner dello Studio legale Fidanzia Gigliola, hanno ottenuto due pronunce favorevoli dal TAR, il quale, aderendo alle tesi del GSE e dell’AGCM, considera «soddisfatto il requisito dell’iscrizione biennale pure nelle ipotesi di subentro, da parte di un nuovo soggetto, nella titolarità di un’azienda preesistente già iscritta, attraverso i necessari meccanismi di conferimento aziendale o di modificazione societaria».

Il TAR propone, quindi, un’interpretazione della questione che miri a valorizzare la ratio dell’istituto del meccanismo di rating, sostenendo un approccio più sostanziale al fine di scongiurare possibili applicazioni distorsive, quali sapienti operazioni di costituzione e/o scioglimento di strutture societarie.

Professionisti coinvolti: Sergio Fidanzia - Fidanzia Gigliola; Angelo Gigliola - Fidanzia Gigliola;

Studi legali: Fidanzia Gigliola;

Clienti: Gse - Gestore dei Servizi Energetici;

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