Hera: CO2 ridotta, prestito scontato

Meno consumi, tassi sul prestito più favorevoli. Così Hera si prepara a ottenere un finanziamento da 200 milioni di euro da un gruppo di quattro banche: se l’azienda migliorerà l’efficienza energetica, riceverà uno sconto sulla linea di credito.

Quattro banche, tre obiettivi all’insegna del green

La nuova linea di finanziamento, detta di revolving sostenibile e denominata “ESG Linked RCF Facility”, è destinata a mantenere la solidità finanziaria di Hera e ad aumentare il mix di prodotti e strumenti finanziari dell’azienda. Ma permetterà ad Hera anche di migliorare la propria attenzione ai criteri ESG. I quattro istituti, BBVA, BNP Paribas, UniCredit e Crédit Agricole, sono infatti disposti a ridurre il proprio margine di guadagno se l’azienda ridurrà le emissioni di anidride carbonica (CO2) e i consumi energetici e se perfezionerà la raccolta differenziata.

Hera e la sostenibilità

Gli obiettivi ambientali, sociali e di governance sono già tempo comunque parte del piano strategico del gruppo Hera, in linea con l’agenda ONU 2030. Nel 2017 la carbon footprint (emissione di anidride carbonica) è stata ridotta del 16%, la raccolta differenziata ha raggiunto quota 57,7% e il risparmio energetico è stato pari al 3,6%. E inoltre nel 2014 Hera è stata la prima azienda italiana a lanciare un green bond: i 500 milioni di euro raccolti hanno finanziato 26 progetti sostenibili.

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