Clienti ed energia. Sì alle rinnovabili, ma non al mercato libero

L’energia rinnovabile piace. Anche a costo di bollette più care: è così per circa il 45% degli italiani secondo una recente ricerca di SWG. Il mercato libero dell’energia però resta ancora sconosciuto e poco frequentato.

Bolletta più cara, ma energia rinnovabile? Gli italiani dicono sì

Commissionata dal Festival dell’Energia, la survey ha coinvolto circa 800 nuclei familiari italiani. E la maggior parte di loro si è detta fortemente interessata al mondo delle rinnovabili: in una scala da 1 a 10 l’interesse si ferma a quota 7,7, valore che sale a 7,9 al sud e nelle isole. Circa la metà degli intervistati è anche disposta a spendere di più per sostenere lo sviluppo delle rinnovabili: una percentuale che sale al 75% tra i giovani. Mentre è pari al 42% la percentuale di chi spenderebbe di più, tramite rincari in bolletta o tasse, per migliorare l’efficienza degli edifici: ad esempio attraverso l’ammodernamento degli impianti (77%) e l’installazione di caldaie a basso consumo (69%). Anche se il 72% del panel ritine che almeno l’efficientamento delle reti di distribuzione debba essere a carico dell’azienda energetica e non del cittadino.

Il mercato libero avanza a rilento

Se cresce l’interesse per l’innovazione e il mondo del green, lo stesso non si può dire però per quanto riguarda il mercato libero. Il 52% di chi non è ancora passato al mercato libero (il 70% del campione) afferma di voler restare nel regime di Maggior Tutela finché gli sarà consentito. Le ragioni? L’informazione è vista da quasi 7 italiani su 10 come ancora insufficiente e poco chiara su tariffe e condizioni. Inoltre preoccupano i rincari delle tariffe e l’aumento delle truffe: sulla scala della fiducia da 1 a 10 qui siamo intorno al 3-4.

Cambio operatore se ...

Cambiare operatore del resto è una necessità avvertita ancora da pochi: il 41% del campione vorrebbe cambiare il fornitore per la luce, mentre solo il 35% è intenzionato a trovare un nuovo operatore gas. La maggior parte degli italiani cambia solo andando a caccia di tariffe più basse: è così per il 66%. Anche se sono apprezzate la maggiore trasparenza in bolletta (23%) e la possibilità di scegliere fonti rinnovabili (22%). E un plus sono servizi come il monitoraggio dei consumi tramite app e promozioni.

Iscriviti alla newsletter