Edison. 150 milioni da BEI per otto impianti eolici

L’Europa investe nell’energia eolica italiana. Edison può ora contare su una nuova linea di credito da 150 milioni di euro, messa disposizione da BEI, per dare vita a 8 parchi eolici in Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.

165 MW per otto progetti eolici

Con l’investimento della Banca europea per gli investimenti (BEI), Edison punta in particolare alla produzione di 165 MW di capacità eolica tramite E2i energie speciali, la società partecipata da Edison e F2i (Fondi italiani per le infrastrutture). La sfida è realizzare gli otto progetti che E2i si è aggiudicata nell’asta del GSE del 2016.

Come funziona il prestito di BEI

Il prestito può essere utilizzato in diverse tranche, ciascuna con una durata di 15 anni, ed è disponibile per 24 mesi. A oggi sono già stati avviati sei cantieri tra nuovi campi eolici e integrali ricostruzioni in Abruzzo, Basilicata, Campania e Sicilia. Nel corso del 2018 partiranno anche i lavori in Puglia.

E2i si rafforza in Italia

E2i raggiungerà così un portafoglio impianti con una potenza di oltre 700 MW. I nuovi campi eolici faranno inoltre crescere la produzione rinnovabile del Paese, in linea con gli obiettivi nazionali indicati nella SEN (Strategia Energetica Nazionale).

«La concessione di questa linea di credito – dichiara Marc Benayoun, amministratore delegato di Edison – da un lato incoraggia il nostro impegno nello sviluppo delle fonti rinnovabili e in particolare nell’eolico e nell’idroelettrico, dall’altro testimonia l’apprezzamento della BEI per la validità di questo progetto industriale che favorisce lo sviluppo sostenibile puntando in particolare sulle regioni del Sud».

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