Economia circolare nel Torinese

Selezione e stoccaggio delle plastiche, Gruppo Iren inaugura Circular Plastic

Iren Circular Plastic

Inaugurato lo scorso 5 aprile a Borgaro Torinese da Gruppo Iren, Circular Plastic è uno dei più grandi impianti italiani di selezione e stoccaggio di rifiuti in plastica.

Realizzato da Amiat e gestito da I.Blu, due società del Gruppo Iren attive nella filiera ambientale e dell’economia circolare, l’impianto sorge su una superficie di 77mila mq, precedentemente occupati da un impianto di compostaggio Amiat, protagonista di una riconversione durata tre anni.

Recupero di 17 materiali plastici

Il nuovo impianto, nel quale sono stati investiti 45 milioni di euro, sarà in grado di processare ogni anno fino a 100mila tonnellate di plastiche, selezionando, trattando e avviando al recupero fino a 17 tipologie di materiali sfusi provenienti dalla raccolta differenziata della plastica e mono/multimateriale.

I rifiuti sono conferiti tramite il sistema di raccolta o sono il risultato della preselezione di altre strutture dell’Italia centro-settentrionale, tra cui l’impianto di Iren Ambiente di Pianezza.

Come lavora l’impianto?

All’interno di Circular Plastic sono attivi 130 nastri trasportatori dotati di 22 lettori ottici che riconoscono e suddividono i 17 tipi di polimeri e plastiche, selezionando le plastiche da immettere nel ciclo di recupero.

Il materiale in ingresso viene selezionato per dimensione: i rifiuti più fini vengono separati per recuperare ulteriori frazioni di imballaggi valorizzabili, mentre i materiali di dimensione intermedia vengono differenziati tra rigidi e flessibili e, nel caso delle bottiglie in PET, anche per colore.

Dai rifiuti nuovo materiale o energia

Una volta terminato il processo di selezione ottica e dimensionale, la plastica viene stoccata e consegnata ai consorzi autorizzati, mentre gli scarti non plastici o le plastiche non valorizzabili vengono lavorate e preparate per il recupero energetico. Circa l’80% del rifiuto in ingresso è destinato al riciclo.

Per incrementare l’efficienza dell’impianto, Circular Plastic aderisce a una sperimentazione legata al progetto europeo ReBioCycle, finanziato nell’ambito del programma Horizon, per testare sistemi robotici che selezionano le bioplastiche applicando algoritmi di Intelligenza artificiale.

«Innovazione ed efficienza nell’utilizzo circolare della materia rappresentano la strategia vincente del modello industriale di Iren e valorizzano un territorio strategico come il Piemonte, attraverso impianti che garantiscono autonomia nella gestione dei rifiuti, produzione di energia e creazione di valore aggiunto», afferma il Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro.

«L’elemento altamente innovativo del polo testimonia la lungimiranza di una società come Amiat, legata al proprio territorio ma al contempo in grado di guardare lontano e innovare. Una mission a cui affianchiamo un lavoro quotidiano di sensibilizzazione: per sensibilizzare gli utenti sull’importanza del recupero e della trasformazione degli scarti in risorse, questo impianto sarà aperto alla cittadinanza con percorsi di visita dedicati», commenta Paola Bragantini, Presidente di Amiat.

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