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Come risparmiare sul riscaldamento

Risparmiare sul riscaldamento

A pochi giorni dall'accensione dei riscaldamenti nella maggior parte d'Italia, i consumi tornano a essere un pensiero fisso per le famiglie italiane. Sono molti i fattori che possono determinare l'efficienza e l'impatto ambientale degli impianti di riscaldamento.

Quali sono perciò le cose da fare per evitare sorprese in bolletta e risparmiare sul riscaldamento?

Dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) arrivano una serie di suggerimenti e consigli per poter risparmiare e aumentare l’efficienza degli impianti, senza rinunciare al comfort.

Il decalogo di ENEA

  • Installa sistemi di monitoraggio e controllo: monitorare i consumi energetici attraverso contatori intelligenti è fondamentale per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti.
  • Esegui la manutenzione degli impianti: un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare.
  • Controlla la temperatura degli ambienti: bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.
  • Attenzione alle ore di accensione: controlla in quale delle 6 zone climatiche d’Italia vivi: il numero di ore massime di accensione varia, per legge, in base alla zona climatica. Accendere l’impianto un’ora in meno al giorno e ridurre di un grado di temperatura, può portare a un risparmio energetico di circa il 15%.
  • Scherma le finestre durante la notte: persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
  • Non coprire i radiatori: evita di porre schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente. Bene, invece, inserire materiali riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.
  • Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.
  • Fai un check-up dell’abitazione: affidati a un tecnico qualificato e fai valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Puoi abbattere i consumi fino al 40%.
  • Installa valvole termostatiche: obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
  • Scegli soluzioni di ultima generazione: sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.

Strategie e misure comportamentali

Inoltre, il Portale dei consumi gestito da ARERA offre la possibilità, tramite un servizio gratuito, di conoscere letture e consumi delle proprie utenze.

Per chi possiede invece un impianto fotovoltaico, diventa utile, se non fondamentale, sincronizzare produzione e consumi sfruttando la domotica. Ovvero adottare quei sistemi che permettono di gestire gli apparecchi di casa da remoto, avviando automaticamente le pompe di calore nel momento di picco di produzione dei pannelli. E riscaldare gli ambienti nelle ore centrali della giornata, anche se non si è in casa.

Infine, il check-up energetico de proprio appartamento, per valutarne lo stato di isolamento termico di pareti e finestre, unito all’efficienza degli impianti di riscaldamento, consente di abbattere i costi fino al 40%.

«La prima strategia di risparmio è monitorare i consumi per identificare ed evitare gli sprechi, anche inconsapevoli. Lo scorso anno le misure comportamentali attuate dai cittadini hanno rivestito un ruolo significativo per conseguire l’obiettivo di contenimento dei consumi energetici nazionali – sottolinea Nicolandrea Calabrese, Responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. Visti i risultati raggiunti quest’inverno, sarà ancora più importante impegnarsi sul fronte del risparmio energetico, per confermare o ridurre ulteriormente i consumi rispetto alla passata stagione».

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