Pile e accumulatori esausti

Italia in ritardo sui target europei di raccolta. I dati del consorzio Erion Energy

Dati raccolta pile esauste

Erion Energy è un consorzio del sistema Erion specializzato nella raccolta e gestione dei rifiuti provenienti da pile e accumulatori (RPA). Nel 2023 ha gestito 4.857 tonnellate di RPA su tutto il territorio nazionale, registrando tuttavia un calo del 52% rispetto all’anno precedente.

Il dato, si legge in una nota diffusa dal consorzio, si colloca “nel contesto di un sistema Italia che fatica a crescere” e che vede il nostro Paese ancora distante dai target di raccolta indicati dall’Unione Europea.

Per esempio, sui rifiuti di pile portatili, siamo fermi al 45% rispetto all’immesso sul mercato dei 3 anni precedenti.

Tra i fattori che concorrono al basso livello di raccolta, sottolinea Erion Energy, le lacune informative che inducono i cittadini a un errato conferimento degli RPA, per esempio nell’indifferenziata o nella plastica, o una generica indifferenza che relega le pile esauste nei cassetti di casa interrompendo il potenziale circolo virtuoso del riciclo.

Per sensibilizzare i cittadini e incrementare i volumi di raccolta, Erion Energy promuove da anni una intensa attività informativa, tra cui l’iniziativa Energia al Cubo, promossa in partnership con alcune municipalizzate per portare nelle case degli italiani le buone pratiche del riciclo attraverso una piccola scatola gialla per la raccolta delle pile esauste.

Nelle zone coinvolte, il programma ha alimentato un significativo aumento medio del conferimento di RPA portatili, nell’ordine del 14% rispetto all’anno precedente.

Sul podio dei territori virtuosi, Massa Lubrense, comune in provincia di Napoli, che ha raggiunto un incremento del 94,5%, seguita dai comuni del parmense e del reggiano (+40,2%) e dalla provincia di Rimini (+23,9%).

«Nei prossimi anni, con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo sulle batterie, gli obiettivi imposti dall’Europa saranno ancora più ambiziosi e saremo chiamati a raggiungere il target di raccolta del 63%. È fondamentale sensibilizzare e coinvolgere i cittadini a conferire in modo corretto questa tipologia di rifiuti. Per farlo, occorre maggiore responsabilità e che tutti gli attori della filiera investano in iniziative di comunicazione virtuose.

Come Consorzio, abbiamo più che triplicato i volumi di raccolta volontaria dei rifiuti di pile portatili (+226%). Eppure, siamo ancora lontani dai target di raccolta europei. È fondamentale sensibilizzare e coinvolgere i cittadini a conferire, in modo corretto, questa tipologia di rifiuti. Per farlo, occorre maggiore responsabilità e che tutti gli attori della filiera investano in iniziative di comunicazione virtuose», commenta Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy.

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