Le aziende italiane accelerano sulla sostenibilità: lo studio di EY "Seize the Change"

L’80% circa delle aziende italiane ha previsto un piano di sostenibilità con obiettivi specifici: un dato in crescita di circa 10 punti percentuali rispetto a precedenti rilevazioni, supportato dalla convinzione, propria dell'87% delle aziende, che la sostenibilità sia un fattore di vantaggio competitivo.

Il 65% delle imprese ha definito obiettivi e relative azioni per mitigare il cambiamento climatico, a fronte del 38% del 2022: le azioni più significative tra quelle avviate sono legate alla riduzione delle emissioni e alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Quasi il 60%, infine, prevede al proprio interno una funzione CSR (Corporate Social Responsibility) e/o legata alla sostenibilità, quasi +30 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Sono alcuni dei risultati emersi dalla nuova edizione dello studio EY “Seize the change”, presentato oggi presso la Fondazione Catella a Milano, che ha analizzato in che misura e secondo quali modalità la sostenibilità venga integrata nel business delle aziende italiane.

Lo studio ha coinvolto 200 aziende appartenenti a diversi settori e di differenti dimensioni, con un approfondimento sulle performance economico-finanziarie per individuare le correlazioni tra comportamenti in termini di sostenibilità aziendale e tali performance.