Solare d'emergenza

Ucraina, Greenpeace installa due sistemi ibridi di batterie e pannelli solari

Greenpeace ha installato due sistemi ibridi di batterie e pannelli solari per aiutare le popolazioni civili a fronteggiare i blackout di energia in Ucraina, riducendo allo stesso tempo l'impatto ambientale e i costi dei generatori diesel d'emergenza nonché l'esposizione delle infrastrutture energetiche agli attacchi missilistici russi.

Se l'approccio avrà successo, progetti simili potranno essere sviluppati su scala più ampia a beneficio di altre scuole ed edifici pubblici in Ucraina.

Dall'inizio del conflitto, le infrastrutture energetiche ucraine come centrali elettriche, stazioni di distribuzione e impianti di cogenerazione di elettricità e calore sono tra i bersagli più colpiti dalle forze armate russe, con gravi danno a carico della popolazione civile: stando alle stime della Kyiv School of Economics, nel giugno scorso i danni diretti al settore energetico ammontavano già a 8,8 miliardi di dollari.

Il progetto è stato finanziato da Greenpeace Germania e dalla Greenpeace Germany Environmental Foundation.

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