Dati Terna e Italia Solare

Energy storage, nel 2023 impianti raddoppiati: sfiorata quota 600mila

Stando alle elaborazioni di Italia Solare su dati Terna, alla fine del 2023 in Italia erano connessi 518.947 sistemi di accumulo, per una potenza complessiva pari a 3,37 GW e una capacità di 6,65 GWh.

Una quota quasi doppia rispetto a quella di fine marzo dello stesso anno, quando si contavano in tutto 311.188 impianti. Nel 2023 sono infatti stati connessi 287.706 impianti, per una potenza cumulata di 2,02 GW e una capacità totale di 3,84 GWh: quasi il 58% dell'ammontare complessivo e l'89% in più rispetto a quanto connesso nel 2022.

Il 96% della capacità connessa totale è da attribuire ad accumuli associati a impianti fotovoltaici; in particolare, il 94,2%, pari a 515.567 unità, è al servizio di impianti fotovoltaici inferiori ai 20 kW.

Nel 2023 sono stati connessi 8 dei 9 sistemi stand-alone esistenti in Italia, di cui 5 entrati in esercizio nell'ultimo trimestre dell'anno.

Gli accumuli stand-alone sviluppano 210 MWh (128 MW), mentre gli storage legati a impianti termoelettrici ed eolici cubano rispettivamente 56 MWh (68 MW) e 2 MWh (2 MW).

Tra le tecnologie, domina la batteria agli ioni di litio, che copre il 99,5% della capacità totale connessa. Seguono gli accumuli elettrochimici con batterie al piombo (13 MWh su oltre 1.500 impianti), gli accumuli a idrogeno (5 MWh su 49 impianti) e i supercondensatori (3,74 MWh su 339 impianti).

Spostando l'attenzione sulla capacità connessa dei soli accumuli associati a impianti fotovoltaici, si può osservare un incremento del 32% fra il Q4 2022 e il Q1 2023, seguito da due decrementi del 19% e del 21% registrati rispettivamente fra il Q1 2023 e il Q2 2023 e fra il Q2 2023 e il Q3 2023. Sul finire dell'anno, nel Q4 2023, la capacità connessa è tornata a crescere segnando un +11% rispetto al Q3 2023.

Tra le regioni primeggia la Lombardia, con 1.198 MWh di accumuli, seguita dal Veneto con 911 MWh, dall'Emilia Romagna con 620 MWh e dal Piemonte con 470 MWh. Il totale di capacità installata in queste 4 regioni supera la metà dell'intera quota nazionale. A seguire, il Lazio con 425 MWh, la Toscana (419 MWh), la Sicilia (383 MWh) e la Puglia (329 MWh).

Gli accumuli stand-alone sono distribuiti in modo uniforme sul territorio italiano, interessando Piemonte, Veneto, Liguria, Umbria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

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