Energia: la smart home per risparmiare

Chi lo avrebbe mai detto che gli elettrodomestici “parlanti” ci avrebbero fatto risparmiare sulla bolletta? Per EEBus ed Energy@home è già realtà: un linguaggio comune per tutte le tecnologie della smart home esiste ed è stato testato.

 

L’IoT nella smart home

Immaginiamo una lavatrice che dice, ad esempio, all’asciugatrice che ha terminato il suo ciclo di lavaggio. L’asciugatrice può quindi partire con la propria attività. Conclusi tutti i processi, il sistema di monitoraggio dell’energia della casa capisce quali sono stati i consumi ed esegue in automatico i suoi calcoli. Ed è lo stesso sistema che magari è in grado di accendere o spegnere il riscaldamento quando siamo fuori casa, riducendo così i consumi.

La sfida di EEBus ed Energy@home

Le due realtà del mondo dell’energia sono al lavoro con alcune aziende europee produttrici di elettrodomestici proprio per testare un sistema di comunicazione tra le tecnologie della casa. Gli elettrodomestici non soltanto parlano la stessa lingua ma possono interagire anche con i sistemi di gestione dell’energia all’intero di un ecosistema domestico.

La presentazione a Bruxelles

EEBus ed Energy@home hanno dimostrato che è possibile. A fine giugno, alla Settimana Europea dell’Energia Sostenibile 2017 a Bruxelles, è emerso che il linguaggio comune sviluppato, chiamato SPINE, permette realmente di far interagire anche elettrodomestici di marche differenti con un energy manager domestico.

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