Contabilizzatore condominio: in arrivo le multe?

C’era tempo fino al 30 giugno 2017, non proprio l’altroieri, per installare sistemi di termoregolamentazione e contabilizzazione del calore negli edifici servizi da impianto termico centralizzato. Meglio note come “valvole”: un adeguamento a cui si sono sottoposti quasi tutti gli immobili.

Valvole termosifoni: tempo scaduto

Dalla scadenza sono passati ormai due anni e potrebbe scattare la fase delle multe per proprietari di immobili e condomini. Parliamo di una cifra tra i 500 e 2.500 euro. Secondo un’elaborazione su dati Istat realizzata dalla società Qundis, a fine 2017 molti appartamenti non si erano ancora adeguati e sostanzialmente non lo sono neppure oggi.

Arrivano gli ispettori delle termovalvole

Due anni di “concessione” sono molti e in alcune Regioni si lavora ai registri per tenere traccia di chi ha provveduto all’adeguamento e di chi, invece, dovrebbe essere multato. Ogni Regione, però, è un caso a parte: Emilia Romagna e Toscana hanno centralizzato in uffici regionali queste attività mentre le altre amministrazioni hanno delegato i controlli ai Comuni con oltre 40mila abitanti. I centri abitati più piccoli saranno gestiti dalle città metropolitane.

Gli ispettori per le valvole nel condominio

Il Comune di Milano si è dotato di 45 ispettori. In tutta la Toscana ce ne sono 30 mentre in Emilia Romagna ben 150. Il Comune di Torino ha già iniziato a lavorare tramite gli ispettori dell’Arpa mentre il Comune di Genova ha individuato 6mila edifici che saranno controllati in 4 anni. La Provincia di Treviso ha avviato gli accertamenti. E così via.

Quando incominceranno gli accertamenti sulle valvole? Nell’autunno del 2019: l’ideale sarebbe quindi sfruttare i pochi giorni rimasti prima dell’accensione dei riscaldamenti centralizzati per adeguarsi. Se l’assemblea condominiale non ha deliberato sui contabilizzatori, saranno i proprietari a dovere pagare le multe di tasca propria.

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