Quante tasse ci sono sulla bolletta?

La spesa sostenuta per il pagamento della fornitura di energia elettrica, è senza dubbio quella che pesa di più per il nucleo familiare. Gli elettrodomestici restano senza dubbio le apparecchiature più utilizzate dai componenti di una famiglia, aumentato dal fatto che la domotica e la tecnologia sempre più avanzata in fatto di hi-tech, sta ulteriormente “salando” le bollette che arrivano dai vari gestori dell’energia elettrica. Appare dunque sempre più necessario, per far quadrare i conti spesso e volentieri fuori controllo, razionalizzare al massimo la spesa in bolletta e magari tenere sotto controllo ogni singola voce, appunto per ridurre al minimo qualsiasi tipo di spreco o comunque spesa sgradita e non preventivata.

Ma si sa bene che i consumatori italiani devono fare fronte con enormi costi derivanti dalla tassazione, sulla quale anche le forniture di energia elettrica non restano mica escluse. Basti solo pensare che tra Imposta Valore Aggiunto e il resto delle accise, molto spesso il 50% dell’importo delle bollette dell’energia elettrica, sono tutti corrispettivi da dare allo Stato, che molto spesso sceglie di gravare sui cittadini per reggere il peso dell’enorme debito pubblico. Sicuramente, i più attenti ricorderanno che ad ogni manovra economico-finanziaria dello Stato, si tornare a parlare di aumento delle accise: sulle nostre bollette di fornitura dell’energia elettrica, questa voce, abbastanza sgradevole, è un ennesimo salasso sulla tasca dei contribuenti. Ma vediamo insieme quali e quante tasse sono applicate su una bolletta di fornitura dell’energia elettrica.

Troviamo, nel cosiddetto prospetto di sintesi degli importi fatturati, le voci (A), spese trasporto e gestione contatore e spese onore di sistema, vale a dire tutti quei costi sostenuti per trasportare e distribuire l'energia sulla rete di trasmissione nazionale, oltre alle spese relative alla gestione e lettura dei contatori, nonché la gestione dei dati delle letture. La somma di questa voce è variabile e si calcola secondo la potenza utilizzata dal singolo utente, la quota dell’energia utilizzata, più una quota fissa a tutti i consumatori.

Un’altra voce che molto spesso va a gonfiare in maniera esponenziale la somma totale di una bolletta dell’energia elettrica, riguarda gli onore di sistema. Gli oneri di sistema di fatto è una ulteriore tassa applicata al consumatore sulla fornitura di energia elettrica, ma anche su quella di fornitura del gas. E’ un balzello applicato dall’Autorità sull’Energia Elettrica, che di anno in anno aggiorna la quota fissa da applicare al singolo operatore. Per calcolarla per ogni singolo utente o consumatore, viene presa in considerazione l’effettiva quantità di energia elettrica utilizzata. Questa tassa viene successivamente utilizzata per finanziare lo sviluppo della rete e della ricerca sull’energia elettrica (ad esempio finanziando incentivi sulle energie rinnovabili, oppure oneri per il bonus elettrico) e ivi vi sono compresi gli onore nucleari, vale a dire le attività legate allo smantellamento delle centrali nucleari.

Un’altra voce molto importante e rilevante riguarda le Imposte e l’Iva applicata sul totale scaturito dalla voce (A). Oltre all’Imposta imponibile (si applica il 10%), vi sono le oramai famose voci definite accise, delle leve che lo Stato “muove” secondo le necessità di bilancio. Si tratta di un’imposta che viene calcolata in base alla quantità di energia consumata e la quota si calcola su 0,0227 euro/kWh, relativamente a tutte quelle forniture utilizzate per usi domestici. Per quanto riguarda l’Imposta sul Valore Aggiunto, oltre a precisare che il 10% è applicato solo alle forniture di energia elettrica destinata ad usi domestici, c’è da dire che è essa è calcolata sull’intera somma comprendente la spesa per l’energia )quindi anche spesa trasporto e gestione contatore e spesa oneri di sistema), più le accise. Sono invece escluse da questo calcolo, altre somme non soggette, come ad esempio gli interessi di mora per il ritardato pagamento della bolletta della fornitura di energia elettrica.

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