Contatore digitale e assistenza

A chi rivolgersi se ci sono problemi col contatore digitale? Come fare per chiedere ausilio in caso di un presunto malfunzionamento del contatore digitale dell’energia elettrica? A chi rivolgersi e come risolvere il problema? Molto semplicemente, se si riscontra un qualsiasi problema al proprio contatore digitale dell’energia elettrica, bisognerà contattare il servizio clienti del proprio gestore, che si occuperà di mettere in moto la “macchina” organizzativa del caso.

Prima di contattare il gestore e dunque chiedere una verifica, facoltà che è in capo all’utente, ma che in caso di verifica negativa, vale a dire una verifica che accerta il funzionamento del contatore digitale, si procederà a un addebito in denaro in capo al cliente, servirà verificare che effettivamente arrivi la corrente nell’abitazione o nella struttura oggetto della fornitura di energia, che l’impianto elettrico non si oggetto di una problematica di qualsivoglia genere (in primis corto circuito o un sovraccarico), oppure ci si accerti di aver fatto fronte al pagamento delle precedenti bollette dell’energia elettrica, che in caso di reiterato ritardo inducono il gestore a operare alla sospensione della fornitura dell’energia elettrica.

Sarà necessario contattare il gestore dell’energia elettrica, o tramite posta, o tramite apposito numero fax o semplicemente chiamando il servizio clienti apposito.. Una volta confermata la decisione di far effettuare la verifica, il fornitore trasmette la richiesta al distributore, proprietario del contatore, entro due giorni lavorativi. Toccherà successivamente al distributore, proprietario de facto dei contatori digitali e responsabile della manutenzione tecnica dell’intera rete, secondo la normativa tecnica vigente, eseguire il controllo sul contatore digitale segnalato passibile di possibile guasto. Il distributore dovrà controllare il contatore digitale segnalato entro quindici giorni dalla segnalazione ricevuta dal cliente e successivamente dovrà trasmettere l'esito del controllo al cliente.

Se il controllo non avviene entro la tempistica indicata, il cliente avrà diritto ad un indennizzo automatico, da stabilirsi in tariffe che vanno dai 35 euro in base al ritardo accumulato.

Qualora il contatore digitale dell’energia elettrica risultasse effettivamente difettoso o malfunzionante, o comunque si rilevi qualche disguido nella telelettura o nell’effettiva indicazione della potenza e dell’energia stessa utilizzata, toccherà allo stesso distributore prender carico della sostituzione gratuita e entro quindici giorni del contatore digitale per l’energia elettrica segnalato come difettoso e malfunzionante. C’è anche il caso in cui si dovrà procedere alla sostituzione immediata del contatore digitale per l’energia elettrica e in quel caso bisognerà leggere  i consumi dal momento del malfunzionamento sino al cambio stesso. Esiste, in questo caso, una procedura in capo al distributore dell’energia elettrica, che stabilisce l’effettivo consumo dell’utente e successivamente lo comunica al gestore (ammesso e non concesso che non sia lo stesso distributore). Si tratta della classica operazione di ricostruzione dei consumi, che sarà svolta solo e soltanto dal distributore e tramite appositi strumenti e appositi riferimenti. Una volta comunicata la ricostruzione del consumo di energia elettrica nel periodo di malfunzionamento del contatore digitale, il cliente può eccepire e opporsi alla ricostruzione entro e non oltre i trenta giorni dal ricevimento della comunicazione stessa.

Nel caso di un gusta, è in capo al cliente la necessità di dover richiedere il ripristino della fornitura interrotta e toccherà allo stesso distributore effettuarlo, ma entro la tempistica di 3 ore di tempo, se la richiesta è avvenuta di giorno, o 4 ore se è stata inviata di sera o di notte.
Qualsiasi ritardo da parte del distributore dell’energia elettrica, comporta un rimborso a favore del cliente stesso, da stabilire in base al ritardo accumulato.

Nel caso in cui il controllo al contatore dell’energia elettrica non accertasse eventuali problematiche di malfunzionamento dello stesso, toccherà all’utente onorare le spese per la sua richiesta, che di solito solo quantificate in cinquanta euro.

Insomma, un’operazione molto semplice quella di avere un contatore digitale per l’energia elettrica, uno strumento fondamentale per ogni tipo di cliente, che funzioni in maniera efficace ed efficiente. Allo stesso tempo, è molto semplice capire che tipo di guasto causa un malfunzionamento del contatore digitale per l’energia elettrica o se lo stesso deve essere oggetto di una sostituzione e dunque ripristinare il corretto utilizzo di un apparecchio che abbiamo imparato a considerare oramai comune e “familiare”.

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